Oristano

Oristano

  • Oristano è un comune italiano di 32.015 abitanti, capoluogo della provincia omonima nella Sardegna centro-occidentale.
    È situata nella parte settentrionale della pianura del Campidano, nella regione detta Campidano di Oristano. Istituita capoluogo di provincia il 16 luglio 1974, ha una storia antica, in particolare legata al Giudicato di Arborea ed alla figura di Eleonora d’Arborea.
    Monunenti da visitare:
    Cattedrale di Santa Maria Assunta (1130). Distrutta in un assedio, è stata ricostruita sotto il regno di Mariano II. Della struttura originale rimangono solo basi dell’abside e del campanile e la cappella del Rimedio, che ospita alcune sculture medievali.
    Nel 1733 la Cattedrale gotica del XIII secolo fu abbattuta per far posto ad una barocca. Alla ricostruzione del XVII secolo appartiene la Cappella dell’Archivietto. Al suo interno sono custodite le reliquie di Sant’Archelao.
    Seminario Tridentino, edificato nel 1712.
    Antica Canonica della Cattedrale.
    Chiesa di San Francesco, in stile neoclassico, l’attuale chiesa è opera dell’ingegnere cagliaritano Cima nel 1835
    Chiesa e monastero di Santa Chiara, il complesso venne edificato nel 1343 ad opera del Giudice Pietro III di Arborea su una preesistente chiesa dedicata a San Vincenzo. È un edificio in stile Franco-Gotico con una singola navata e un’abside quadrata.
    Chiesa e chiostro del Carmine. Opera dell’architetto Viana, fu costruita su commissione del Marchese d’Arcais in uno stile Barocco-Rococò. Si tratta di uno dei migliori esempi di Barocco e Rococò oristanesi.
    Chiesa del Santo Spirito, la chiesa è citata in alcuni documenti del XVI, ma solo un’indagine archeologica potrebbe rivelare con esattezza le origini più antiche di questo edificio, che secondo alcune ipotesi rimanderebbe all’età bizantina.
    San Sebastiano, conosciuta anche come San Sebastiano fuori le mura, era l’unica chiesa medievale, con San Martino, che si trovava fuori dal circuito murario della città, era frequentata soprattutto da pellegrini e contadini.
    Basilica del Rimedio, si trova nella frazione di Donigala Fenughedu, è meta di pellegrinaggio durante i giorni di N.S. del Rimedio l’8 settembre.
    Chiesa e monastero delle Cappuccine, l’intero complesso religioso della chiesa e del convento delle monache cappuccine venne edificato nel 1739 ad opera del facoltoso cittadino oristanese Pietro Ibba.
    Chiesa della Beata Vergine Immacolata e convento dei cappuccini, la chiesa e l’annesso convento furono eretti nel 1608 ad opera della munificenza del nobile oristanese Domenico Paderi. Il complesso subito edificato fuori dalla cinta muraria, sulla strada che porta verso la chiesa e il convento di San Martino, sin dalle origini ospita i padri cappuccini.
    Chiesa di San Martino, citata nel testamento di Ugone II del 1335, fu edificata presumibilmente nel XIII sec. e mostra scolpiti in un capitello, gli stemmi con i pali d’Aragona affiancati all’albero eradicato d’Arborea.
    Chiesa e Convento di San Domenico, vennero edificate nel 1634 ad opera del nobile oristanese don Baldassare Paderi. L’intero complesso ospitò i frati domenicani fino al 1832.
    Oratorio della Purissima, antica cappella oratorio della Confraternita dell’Immacolata Concezione detta della Purissima, documentata già dal XVII secolo.
    Chiesa di San Sebastiano, edificata sul finire del XVI e gli inizi del XVII secolo, è considerata la più antica chiesa parrocchiale dei borghi della città.
    Chiesa e ospedale di Sant’Antonio Abate (Hospitalis Sancti Antoni), citato nel testamento di Ugone II d’Arbore del 1335 è situato all’interno della città murata, era adibito all’assistenza dei malati. La chiesa di Sant’Antonio annessa all’ospedale, di origine gotica, presenta un campanile a vela a due luci e risulta con l’orientamento della facciata ad ovest.
    Chiesa di San Mauro Abate
    San Giovanni dei fiori, inizialmente chiamata San Giovanni di fuori, era una delle chiesette campestre della città medievale
    Sant’Efisio. Chiesa barocca risalente al XVIII secolo, si trova nel quartiere di Su Brugu
    Santa Lucia. Chiesa attualmente in stile neoclassico, si trova nel centro storico poco distante dalla chiesa di santa Chiara.
    Chiesa di San Saturnino, riedificata nel 1901, risulta sovrapposta un antichissimo edificio chiesastico intitolato al martire cagliaritano San Saturno. Offre al suo interno un altare maggiore realizzato in pregevole marmo toscano.
    Cimitero di San Pietro, l’edificazione risale al 1835 ad opera di Monsig. Giovanni Bua, Arcivescovo Arborense.
    Chiesa di Santa Petronilla, l’edificio di origine medievale, nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi. Di origine romanica documentata già nel 1341, si presenta con un impianto mononavato. Al suo interno si conservano gli antichi simulacri lignei della santa titolare della chiesa, si trova nella frazione di Donigala Fenugheddu.
    Chiesa di Santa Maria Maddalena, la prima menzione di trova nel testamento di Ugone II del 1335 e la sua edificazione in uno stile che vede ancora motivi legati al romanico ma con inserimenti gotici è databile agli inizi del XIV sec., si trova nella frazione di Sili.
    Chiesa di San Nicola, Oratorio delle Anime, si trova adiacente alla chiesa parrocchiale del XV sec. dedicata a Santa Maria Assunta. Il suo impianto risalirebbe all’epoca altomediovale, mentre gli interventi successivi sono di epoca romanica, probabilmente della prima metà del XIII secolo, si trova nella frazione di Massama.